Difficoltà di una famiglia protestata

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In questo articolo spiegheremo in cosa consiste un atto di protesto e quali siano le conseguenze nella vita di tutti i giorni, nel caso in cui una famiglia ne venisse colpita. Grazie Contoprotestatiservice.it possiamo scoprirne di più, continua a leggere.

Cos’è il protesto?

Il protesto è l’atto conseguente alla mancata onorabilità di un pagamento, per mezzo di titoli quali assegni o cambiali. Nel caso in cui il debitore non riesca a risanare questo debito, la procedura successiva è il segnalamento del nominativo in questione nelle pubblicazioni dell’Elenco Ufficiale dei Protesti, diventando ufficialmente un cattivo pagatore.

Per essere cancellati da questo tipo di registro, occorre onorare il pagamento entro un anno dalla data di notifica, nel caso della cambiale, e poi procedere con l’istanza verso il Presidente della Camera di Commercio competente; se si dovesse aver omesso di coprire un assegno in pagamento, invece, una volta restituita al creditore la somma dovuta, bisognerà attendere un anno per presentare la domanda di cancellazione.

Conseguenze per una famiglia

Se una famiglia dovesse risultare protestata, quindi se dovesse aver avuto luogo uno degli scenari sopra descritti, i problemi cui si andrebbe in contro sarebbero diversi: la banca chiederebbe la chiusura del conto corrente intestato, con la restituzione immediata dell’eventuale fido se fosse stato concordato in fase di sottoscrizione, oltre la restituzione e conseguente distruzione di carte di credito collegate allo stesso conto bancario.

Ciò significa che l’accredito di un eventuale stipendio dovrebbe cambiare collocazione del suo versamento finale e che non sarebbe possibile effettuare bonifici in tempi brevi.
Il conto corrente poi, è di solito collegato alle utenze elettriche, del gas e telefoniche e questo creerebbe disagi nel cambiare la modalità del pagamento di questo genere di conti, che di solito avviene tramite RID bancario, oltre che non sempre questo tipo di utenze accettano altre tipologie di pagamenti quindi andrebbero analizzati caso per caso.

È ovvio ricordare l’inaccessibilità alle linee di credito, è impossibile chiedere un qualsiasi prestito, finanziamento o acquistare mediante finanziaria, nel caso in cui si risulti in fase di protesto, perchè non si sarebbe considerati abbastanza affidabile da poterli onorare.

Conclusione

Essere dichiarati cattivi pagatori ha delle conseguenze nella vita quotidiana non solo per la distruzione delle proprie carte di credito, ma proprio nel ricevimento e nell’inoltro dei pagamenti mediante moneta elettronica. Sarebbe quindi meglio affidarsi a professionisti per la risoluzione di questo genere di problemi.

La tempistica d’azione è quindi importante, oltre la conoscenza burocratica per intraprendere le giuste pratiche per la cancellazione.

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