Durante un trasporto la merce deve essere messa in sicurezza, anche se si tratta di prodotti di grandi dimensioni. Per farlo, occorre trovare delle soluzioni adatte a carichi di peso molto importanti. Un’ottima soluzione sono le casse in legno, vediamo meglio di cosa si tratta e cerchiamo di capire perché possono essere indispensabili. Prima di iniziare però, ricordiamo che le casse di legno devono essere anche a norma di legge, di seguito parleremo anche di questo aspetto importantissimo.
Casse di legno
Le casse di legno non sono altro che contenitori di qualsiasi dimensione appositamente realizzare e pensate per fungere da imballaggio. Chiaramente ogni cliente ha le sue esigenze, ecco perché molte aziende realizzano gli imballaggi di legno in svariate dimensioni.
L’importante però è che siano realizzate ad hoc affinché possano resistere a qualsiasi urto, anche involontario, durante i trasporti. Un’azienda in particolare è la Tecnoimballi (https://www.tecnoimballi.net/) che si occupa di realizzare materiali e strumenti di imballaggio specifici per ogni situazione.
A cosa servono le casse di legno?
Sebbene la risposta sembri molto semplice, le casse di legno non sono utili solo al trasporto, per contenere soltanto il carico di merci.
Rendere un trasporto sicuro significa anche realizzare casse d’imballaggio utili ad esempio anche a contenere i liquidi in caso di rotture interne. Alcune sostante, infatti, fuoriuscendo possono provocare gravi danni alla salute o possono anche provocare incidenti stradali.
Esistono comunque tutta una serie di variabili che incidono sulla realizzazione delle casse prendendo in considerazione ogni aspetto, per questo motivo è stato deciso di introdurre una regolamentazione precisa per quanto riguarda le casse di legno.
Regolamentazione casse in legno
Ricordiamo che si tratta di una normativa intercontinentale che coinvolge 130 paesi impegnati nei trasporti internazionali. La normativa in questione è la ISPM-15.
In essa sono raccolte tutte le informazioni utili a garantire la sicurezza degli individui ma anche dei paesi ospitanti.
Esistono infatti precise indicazioni, ad esempio, sulla scelta del legno che deve variare in base al paese di destinazione per evitare che insetti o batteri possano intaccare l’ecosistema di un paese sensibile.
Ovviamente occorre considerare anche la tipologia di trattamento effettuata sul legno, la normativa originaria ne concede tre:
- trattamento termico, attualmente il più diffuso ed utilizzato
- riscaldamento dielettrico
- bromuro di metile, quest’ultimo però è stato considerato altamente tossico nel 2010.
Quando si effettua una spedizione all’estero e in un paese aderente alla normativa in questione, al momento del trattamento è possibile applicare l’adesivo della ISPM-15 che consentirà di essere riconosciuto dalla dogana come imballaggio sicuro e regolamentato.
Occorre fare attenzione quando si effettuano dei trasporti con casse in legno, è bene quindi affidarsi solo a ditte esperte e professionali.