Rimuovere lo sporco più ostinato dai pavimenti indistriali

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Rimuovere lo sporco più ostinato dai pavimenti industriali

La rimozione dello sporco dai pavimenti industriali è questione della massima importanza per salvaguardare la qualità della vita di chi opera nella struttura. La lavorazione di molteplici materiali, colle e comunque sostanze di varia natura provoca accumuli non facili da asportare e il tempo che ciò richiede è molto. Per questo motivo, molte imprese, ma anche supermercati e grandi aree aperte al pubblico, optano sempre più spesso per la pulizia dei pavimenti con l’aiuto di spazzatrici e motoscope elettriche. A fronte di un investimento iniziale, infatti, queste macchine consentono di pulire in modo più accurato ed approfondito vaste aree e di risparmiare molto tempo lavorato. Tra l’altro, i mezzi meccanici usati per la pulizia vengono progettati per occupare meno spazio possibile e per poter agire anche durante le ore di lavoro del personale e non soltanto in sua assenza. Questo metodo di pulizia industriale, che viene sempre più spesso preferito a quello manuale, presenta dunque molteplici vantaggi, tra cui spiccano:

  • risparmio di tempo, perché le macchine riescono a pulire in minor tempo aree anche molto vaste;
  • accuratezza della pulizia. Le spazzole utilizzate dalle spazzatrici riescono ad andare molto in profondità rimuovendo anche lo sporco più ostinato ed impedendo il formarsi di brutte macchie scure sul pavimento stesso.
  • possibilità di intervenire anche durante i turni di lavoro perché le macchine sono poco voluminose ed hanno sistemi di abbattimento del rumore.

La macchina giusta per ogni situazione

Per farsi un’idea della varietà di macchine spazzatrici e motoscope, si consiglia di andare sul we e visitare siti specializzati nella produzione e vendita di queste macchine, tra cui per esempio RCM.

Su questi siti si trovano informazioni su dimensioni, alimentazione, aree coperte in un turno di pulizia, ampiezza del contenitore di rifiuti: tutte le informazioni, quindi, che servono per scegliere la macchina giusta per la propria situazione.

Quali sono, dunque, i tipi di pulitrici in commercio?

In linea di massima si dividono tra macchine a conduzione manuale e macchine con uomo a bordo.
Le macchine a conduzione manuale hanno un manico con cui si conduce il mezzo nella direzione desiderata. Sono consigliate per aree comprese tra 500 e 2000 mq. LE spazzole pulitrici servono anche come trazione del mezzo stesso, diminuendo molto la pesantezza dello stesso. Per questo motivo, possono essere guidate anche da personale non troppo robusto. La larghezza della pulizia in questo caso si attesta intorno ai 70 cm.
Le macchine con uomo a bordo sono indicate per superfici più ampie, tra 3500 e 7500 mq. Rispetto alle precedenti, queste macchine consentono una maggiore autonomia di lavoro e sono pensate per andare a lavorare anche negli spazi meno agibili, dove possono esserci ostacoli. Nonostante la potenza, sono mezzi poco voluminosi che possono essere introdotti anche in ascensori e porte di ampiezza di 800 mm.
In commercio esistono davvero molte alternative tra le quali non sarà difficile identificare quelle più adatte ad ogni situazione.

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