Con l’attività fisica alle gambe sane senza varici

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Le vene varicose sono le due parole più sgradevoli da cui rifugge ogni donna. Rovinano la bellezza delle gambe e con il tempo diventano un grande nemico della salute.

Non trascurate i primi sintomi delle varici

Le vene leggermente varicose sono un fenomeno sgradevole, noioso e visivamente poco attraente. Il problema compare se la malattia avanza. Allora può provocare gonfiore alle gambe, cambiamento del colore della pelle, stanchezza, crampi, dolore e ulcere. La conseguenza del mancato trattamento delle vene varicose è la trombosi venale. Ciò significa che si è verificato il ristagno del coagulo del sangue che può intasare la vena. La trombosi venosa può essere superficiale e profonda. Dipende se si forma nelle vene superficiali o profonde. La trombosi venale superficiale crea irregolarità sulla pelle. In tal caso le vene sono ingrossate, compare l’arrossamento e si verifica la sensibilità al contatto. L’area interessata è molto dolente.

Spesso la trombosi venosa superficiale è la causa dello sviluppo della trombosi venosa profonda. In questo caso la situazione peggiora notevolmente e richiede intervento urgente. Può portare alle complicazioni che mettono in pericolo la vita stessa. E’ l’embolia polmonare che spesso ha un esito fatale. Persino nel 95{0729844cb0028dc34b5f800c4302da6b8852dc09553bd2d2b4458b62f890dd98} dei casi la trombosi venosa profonda causa l’embolia polmonare.

Vene varicose (varici) e vene a ragno

Esistono diverse forme di vene nelle gambe e nei piedi, spesso anche nelle braccia. Sono per lo più anche in questo caso colpite le gambe. Le varici e le vene a ragno non sono la stessa cosa, sebbene spesso vengano usate indistintamente. Le vene a ragno sono più piccole, dritte, rosse o violacee. Le vene varicose sono grosse, bluastre e sporgenti. La differenza sta nelle dimensioni. La maggior parte delle donne ha avuto vene a ragno, ma le grosse vene bluastre sporgenti richiedono un trattamento più forte.

Come con la maggior parte dei problemi, prima iniziate a trattarli, migliori saranno i risultati. Alle donne che non hanno avuto figli si consiglia di iniziare a trattare le vene varicose prima della gravidanza. Vi state chiedendo perché? Perché la gravidanza peggiora ulteriormente le vene delle gambe. E’ una delle cause delle vene varicose. Nel corso della gravidanza, gli ormoni come l’estrogeno e il progesterone allargano le vostre vene. Quando il feto diventa più pesante, aumenta la pressione sul bacino. Tale pressione viene trasmessa oltre sulle vene delle gambe.

Oltre alla gravidanza, le cause della comparsa delle varici sono l’età, la genetica, lo stare seduti e in piedi a lungo, il sovrappeso e lo squilibrio ormonale.

A causa di una scarsa circolazione e dell’indebolimento delle valvole, il flusso del sangue viene disturbato. Il sangue per tale motivo si accumula nelle gambe, la pressione cresce. Le vene diventano deboli, assumono una forma irregolare.

I sintomi delle varici hanno effetto sulla qualità della vita

Pesantezza, infiammazione, stanchezza e dolore alle gambe sono i sitnomi regolari, così come il gonfiore alle gambe e alle caviglie. Vi sono inoltre il prurito e dolore dopo il prolungato stare seduti e in piedi. Sono ugualmente irritanti anche i cambiamenti sulla pelle: il cambiamento del colore, la pelle secca e sottile, la pelle infiammata, le ferite aperte oppure perdite di sangue dopo piccole lesioni.

Oltre alle donne, anche tanti uomini soffrono di vene varicose. Certi mestieri incrementano il rischio della loro comparsa. Sono un bersaglio anche tutti coloro che stanno a lungo seduti al lavoro, non si alzano e non fanno sufficiente moto.

Con l’attività fisica contro le varici

In questi mestieri è particolarmente importante l’attività fisica e allungare le gambe. Tale attività fisica può essere la camminata, passeggiata o corsa in bicicletta. Spesso alla menzione dell’attività fisica si pensa subito ai faticosi allenamenti in palestra, agli ardui esercizi e alla sudorazione. Ovviamente, non deve necessariamente essere così. Ogni attività fisica, anche la più breve di 15 minuti al giorno significa molto per le vostre gambe.

Il dolore nelle gambe provocato dalle varici crea irrascibilità, impotenza e complessi. Vi limita nelle vostre intenzioni. Vi sentite poco attraenti. L’armadio è pieno di vestiti che non potete indossare. I tacchi alti diventano una cosa del passato. Oltre a soffrirne le vostre gambe, ne soffre anche la vostra psiche.

Per tutte queste ragioni dovete prendere le varici sul serio e, per cominciare, attivarvi fisicamente.

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